Artificial Intelligence
L'Intelligenza Artificiale studia fondamenti teorici, metodologie e tecniche per la progettazione di sistemi e programmi software capaci di fornire prestazioni che finora sono stati di competenza esclusiva dell’intelligenza umana.
La AI focalizza i processi di ragionamento oppure il comportamento intelligente e utilizza come misura di efficacia la somiglianza con il comportamento umano o un comportamento ideale razionale.
Caratteristiche:
- il risultato dell’operazione compiuta dal sistema intelligente non è distinguibile da quello svolto da un umano
- il sistema intelligente “pensa” ed “agisce” in modo analogo a quanto fatto dagli esseri umani
- il processo che porta il sistema intelligente a risolvere un problema ricalca quello umano
- il sistema intelligente pensa razionalmente e risolve problemi con procedimenti di logica formale
- il sistema intelligente risolve problemi con logica e razionalità per ottenere il miglior risultato possibile date le informazioni a disposizione
Al giorno d’oggi i sistemi intelligenti sono presenti in ogni campo, nelle attività quotidiane e primeggiano nei giochi, altri sono stati impiegati nelle missioni spaziali, alcune auto sono oggi dotate di un sistema in grado di guidarle senza l’uso di un conducente umano, o con sistemi di sicurezza a supporto (frenata, colpo di sonno, ecc).
Le implementazioni sono già moltissime in ogni settore: biomedicina, giustizia, archivi, cancellerie, fisica, finanza, domotica e molti altri.
Regolamentazione
L’AI è stata regolata nel 2017 a seguito del convegno di esperti mondiali di intelligenza artificiale promosso dal Future of Life Institute è stato redatto con un vademecum con 23 punti noti come Principi di Asilomar per affrontare le problematiche etiche, sociali, culturali e militari dell'IA. Il documento è stato sottoscritto subito da oltre 800 esperti e in seguito da migliaia.
Nell’aprile del 2019 l’Unione Europea ha elaborato il suo codice etico, che contiene le linee guida su utilizzo e sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. Il documento, che è stato predisposto da un gruppo di 52 esperti. L’ultima fase di lavoro del gruppo di esperti è stata quella di redigere le linee guida UE del codice etico cui aziende, ricercatori e le comunità in generale dovranno attenersi e che rappresentano la traduzione operativa e la sintesi dei diritti fondamentali e dei principi.
Il punto di partenza del documento e di tutti i principi giuridici che ne sono scaturiti, è che l’intelligenza artificiale deve avere l’uomo al centro e deve essere al servizio del bene comune per migliorare il benessere e garantire la libertà.